Welfare aziendale

Welfare Aziendale, il Rapporto OD&M Consulting: più attenzione al benessere delle persone. Spuntano le offerte legate alla corretta alimentazione e al movimento fisico.
Una impresa su tre ha adottato piani di welfare e quasi la metà utilizza il premio di risultato per finanziarli, anche se non tutti i dipendenti aderiscono a questa proposta. Secondo il Rapporto Welfare e Wellbeing di OD&M Consulting, di Gi Group, i dipendenti sono in genere molto soddisfatti dei piani di welfare e si orientano soprattutto per l’assistenza sanitaria e la previdenza integrativa. Tra le scelte più gettonate anche quelle legate alla scuola e all’istruzione dei figli. Le grandi aziende rimangono le più numerose, aumentano, però, anche le piccole imprese che stanno pensando di intervenire a breve sui piani di welfare. Oltre l’80% delle imprese offre un piano di welfare a tutti i dipendenti, ma più della metà differenzia i servizi, o per gruppi omogenei di persone (nel 37,2% dei casi), od offrendone alcuni solo a specifici gruppi (16,3%). Il 73% delle imprese offre ai dipendenti la possibilità di scegliere all’interno di un paniere di servizi. La flessibilità è molto apprezzata dai dipendenti, che preferiscono avere la possibilità di scegliere.

Il Wellbeing

Se i servizi di welfare tradizionale sono abbastanza consolidati, si sta consolidando anche tutto quello che ruota intorno al benessere delle persone, il wellbeing, che ormai viene considerato parte dell’offerta ai dipendenti per il  35,6% delle aziende. Si tratta di servizi legati alla corretta alimentazione e al movimento fisico. “Ciò che sembrava una frontiera, il wellbeing – osserva Miriam Quarti, Senior Consultant e Responsabile dell’area Reward&Performance di OD&M Consulting – è sempre più una realtà e ambito di profonda riflessione da parte delle aziende; alle imprese servono interventi integrati sul welfare in ottica wellbeing per accrescere il benessere organizzativo generale perché l’aumento del livello di energia e di motivazione dei singoli all’interno dell’organizzazione aiuta non solo la produttività e l’operatività ordinaria, ma ad affrontare meglio anche i cambiamenti organizzativi necessari per la competitività”. D’altra parte anche nel welfare in generale c’è molta attenzione al benessere dei dipendenti, infatti si punta molto anche sullo smart working e sulla altre modalità di conciliazione tra vita privata e lavoro.

svilupp0o72018
emanuele.loffa@gmail.com
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